Roma: il club ottiene un finanziamento di 30 milioni da Goldman Sachs per i costi preliminari dello stadio

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La Roma va avanti col progetto del nuovo stadio e ottiene un finanziamento da Goldman Sachs per i costi preliminari. Come comunicato dallo stesso club capitolino, Goldman Sachs International Bank metterà a disposizione di Stadio TDV Spa (la società deputata alla gestione e al finanziamento del progetto del nuovo impianto) un ammontare massimo pari a trenta milioni di euro, cifra raggiungibile “sulla base del soddisfacimento di determinate condizioni previste nel Contratto di Finanziamento”. La banca d’affari statunitense, dunque, affiancherà la Roma nella costruzione dell’impianto di Tor di Valle, operando sia in qualità di agente che come bookrunner.

Dopo il tira e molla dovuto al lungo iter burocratico e l’inchiesta della Procura di Roma sul terreno dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto, il club giallorosso compie un passo importante per l’operazione stadio (il progetto definitivo è all’esame del Coni). A supporto del finanziamento, che stando al comunicato dovrà essere rimborsato entro 22 mesi dalla data di utilizzazione iniziale, la AS Roma è stata inoltre chiamata “a sottoscrivere un contratto di finanziamento infragruppo”, per mettere a disposizione di Stadio TDV Spa una linea di creduta rotativa per un ammontare non inferiore a quello dovuto secondo contratto. La società, insieme alla controllata NEEP Holding e As Roma Spv Llc (azionista di maggioranza di NEEP), ha inoltre sottoscritto un contratto di garanzia per il quale NEEP “pagherà alla società ogni ammontare dovuto da quest’ultima a StadCo (Stadio TDV Spa, ndr)” per un massimo pari a circa 32 milioni di euro.

La As Roma ha anche comunicato alcuni dati sulla posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2016, negativa per 152,1 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai 129,9 milioni del 30 giugno 2015. Questa posizione deriva da disponibilità liquide per 21,3 milioni di euro, crediti finanziari per 14,8 milioni, e un indebitamento per 188,2 milioni (era pari a 176,6 milioni di euro, al 30 giugno 2015).

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  • agostino ghiglione |

    Caro Marco,ho letto che tre Società di Serie A (Chievo,Empoli,Genoa) non hanno avuto per l’anno 2016 la Licenza UEFA .Passi per il Genoa che era già stato sanzionato lo scorso anno non potendo così partecipare alla EL ma che due Società “modello di calcio” come Chievo ed Empoli non abbiano i conti a posto mi stupisce molto.E ancora più stupore mi fa che la Roma con i dati di cui sopra e le sanzioni a suo tempo ricevute dalla UEFA possa programmare la sua prossima partecipazione ai preliminari di Champions con una situazione patrimoniale e finanziaria in costante peggioramento.E che abbia la licenza UEFA per farlo.Potresti dirci perchè ciò avviene e quali “peccati” si imputano a Chievo e Empoli e non alla Roma?

  • agostino ghiglione |

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  • agostino ghiglione |

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  • agostino ghiglione |

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