La Uefa ricompenserà 659 club delle sue federazioni (un record) per il contributo a Euro 2016 e al calcio per nazionali in generale. Come stabilito dal Memorandum di intesa (MoU) rinnovato dalla Uefa e dalla Eca nel 2015, 150 milioni di euro generati dai benefit di Uefa Euro 2016 saranno distribuiti alle squadre di club. Secondo il meccanismo di distribuzione approvato dal Comitato Esecutivo Uefa, 100 milioni di euro spettano ai club che hanno messo a disposizione i propri giocatori per la fase finale di Euro 2016, mentre i restanti 50 vanno ai club che li hanno autorizzati per le qualificazioni al torneo (a prescindere che la nazionale in questione si sia qualificata alla fase finale o meno). “I club europei sono parte integrante del successo delle nostre competizioni per nazionali – ha detto Giorgio Marchetti, direttore competizioni Uefa – Pertanto, nell’ambito del nostro memorandum d’intesa con la Eca, una quota sostanziosa degli incassi di Euro 2016 verrà distribuita alle squadre che hanno messo a disposizione i propri giocatori durante il ciclo di Euro 2016, qualificazioni comprese. È bello poter premiare oltre 600 club, una cifra mai toccata finora. Queste somme contribuiranno di certo alla crescita del calcio in tutto il continente”.
In tutti i casi, beneficiano dei pagamenti i club in cui i giocatori erano tesserati durante il periodo di interesse. Vengono considerati solo i giocatori autorizzati dalle squadre appartenenti a una federazione Uefa.
A ricevere i contributi maggiori saranno la Juventus e il Liverpool, i club con più calciatori agli Europei, (12), il Tottenham (11) e il Manchester United (10). Le altre italiane a poter incassare di più sono la Roma (7) e il Napoli (6). Per Euro 2020 Uefa ed Eca hanno già annunciato che i bonus per i club saliranno a 200 milioni di euro.