Diritti tv: in Sudamerica il Brasile stacca l’Argentina, ma le big scavano un solco

Se il campo ha premiato l’Argentina quale principale potenza calcistica sudamericana a livello di club, le pay-tv trovano terreno fertile in Brasile per i propri investimenti. È quanto si evince da una ricerca di Pluriconsultoria, che mette a confronto i diversi proventi di Primera Division e Brasileirao. La massima serie argentina distribuisce solamente 96 milioni di dollari tra le ventisei società della Primera Division in versione allargata, una cifra pari a circa 84 milioni di euro. Poco più di un quarto di quanto ottenuto dai club brasiliani, che in totale portano in cassa 356 milioni di dollari (pari a 312 milioni di euro). Complice il minor numero di squadre, però, la forbice tra prima e ultima in graduatoria è decisamente più accentuata in Brasile rispetto che in Argentina.

Boca Juniors e River Plate, le due squadre che si sono contese l’ultima Libertadores, sono in cima tra le società argentine che prendono più soldi dal duopolio Fox-Tnt. I neo campioni sudamericani mettono in cassa 5,9 milioni di dollari, contro i 6,6 milioni dell’altra big di Buenos Aires. Sopra i cinque milioni anche l’Independiente, che mette in cassa 5,2 milioni di dollari, cifra che la renderebbe in automatico la più “povera” se messa a confronto con le società brasiliane. Scorrendo la lista, la situazione ovviamente non migliora: San Lorenzo, Racing e Velez sono le uniche a prendere più di quattro milioni, poi tutto il gruppone è concentrato in una fascia che va dai 2,5 ai 3,7 milioni di dollari. Alle quattro retrocesse, infine, spettano solo 1,2 milioni di dollari, per una differenza del 116% tra prima e ultima in graduatoria.

Situazione totalmente diversa in Brasile, dove la disparità di trattamento tra le big del Brasileirao e i piccoli club è alla base della distribuzione dei proventi televisivi. Il Corinthians con 45 milioni di dollari ha a disposizione una fetta pari a quasi otto volte quella del Paraná, che invece di milioni ne prende sei così come Ceará e America. È già ampia la forbice tra le prime due (anche il Flamengo ottiene la stessa cifra del Corinthians) e la terza, il San Paolo, che prende 16 milioni in meno rispetto alle due prime della classe. Palmeiras e Vasco seguono con 27 milioni di dollari a testa, poi il Santos con 21 milioni. Meno della metà rispetto a chi guida la graduatoria, per una delle società più gloriose dell’intero Sudamerica.