Cina, un obiettivo tra Mondiale per Club e Coppa d’Asia: nazionale al top entro il 2050

La Cina punta a vertici del calcio mondiale entro il 2050 e spera di trovare la svolta con due competizioni internazionali che verranno organizzate in territorio cinese. La nuova versione della Coppa del Mondo per Club Fifa, in programma a partire dal 2021, e l’edizione del 2023 della Coppa d’Asia sono due tappe fondamentali per la crescita del calcio in Cina. È quanto si auspicano le autorità calcistiche locali, con l’obiettivo di portare la squadra nazionale a competere con le migliori al mondo nel giro di trent’anni.

La Chinese Football Association ha annunciato le sedi in cui si terrà il Mondiale per Club 2021, in programma tra giugno e luglio negli stadi di Shanghai, Tianjin, Guangzhou, Wuhan, Shenyang, Ji’nan, Hangzhou e Dalian. La competizione tornerà ad ospitare una squadra cinese, dopo aver avuto una rappresentante nel 2013 e nel 2015. In entrambi i casi si è trattato del Guangzhou Evergrande, giunto quarto in tutte e due le edizioni. Nel 2023, invece, la Cina ospiterà il principale torneo continentale per nazionali, la Coppa d’Asia, che andrà in scena a Pechino, Tianjin, Shanghai, Chongqing, Xi’an, Dalian, Qingdao, Xiamen e Suzhou.

“Ospitare la Coppa del Mondo per Club e la Coppa d’Asia – ha dichiarato un portavoce della Cfa alla Xinhua – darà una grande spinta per l’industria calcistica e le infrastrutture della Cina. Si tratta di un evento enorme per il calcio cinese, per lo sport e anche per l’intero Paese. La Cfa collaborerà con la Fifa e le città ospitanti per presentare un evento di successo, meraviglioso e perfetto”. Per la Cina, inoltre, l’industria calcistica cresce anche fuori dal campo di gioco. Non meno di sette aziende cinesi hanno raggiunto accordi di sponsorizzazione con la Fifa per il Mondiale del 2018 e diversi marchi sportivi sono in continua ascesa. Inoltre la Cina ha annunciato la volontà di candidarsi in futuro ad ospitare un’edizione del Mondiale. Intanto, un obiettivo è già fissato: portare la propria nazionale al top entro il 2050.