L’Inter si è affidata all’agenzia Fitch per la valutazione del bond da 300 milioni di euro emesso con Goldman Sachs e il rating assegnato a Inter Media Communication S.p.A. è “BB- co Outlook stabile”, come comunicata dalla stessa Fitch. La società nerazzurra, dopo il declassamento del bond da BB- a B+ da parte di S&P, ha deciso di rivolgersi ad un’altra agenzia “a seguito dell’errata applicazione da parte di S&P dei propri criteri di rating”. All’agenzia statunitense, che ad aprile aveva inserito il bond in Creditwatch negativo per effetto dell’emergenza Covid-19, non è bastato coreggere il tiro “rimuovendo il rating da Creditwatch con implicazioni negative”.
Il rating BB- assegnato da Fitch “prende in considerazione la stabilità della Serie A nel calcio europeo e il solido supporto storico individuale dell’F.C. Internazionale Milano S.p.A”. Nella valutazione di Fitch per il prossimo quinquennio, però, “Il profilo consolidato dell’Inter è frenato da un’elevata leva finanziaria di 5,6x”. Ad ogni modo, “le prospettive stabili – si legge nel comunicato di Fitch – riflettono una adeguata posizione di liquidità su basi consolidate e le nostre aspettative di ulteriore accesso alla liquidità del mercato, se richieste, e ulteriori protezioni di liquidità concesse agli investitori di MediaCo”.
Tra i fattori che hanno portato Fitch ad una rivalutazione del bond, rienta anche lo status della Serie A, “la quarta lega di maggior valore per ricavi annui” con un flusso di entrate “largamente stabile” grazie alla distribuzione dei diritti televisivi, che sono in fase di rinnovo per il periodo 2021-2024. Una situazione che genera anche qualche incertezza, “data la possibilità di un impatto continuo della pandemia”. Avere quattro piazze a disposizione per l’accesso alla Champions League, però, rappresenta un dato significativo. Negli ultimi anni, infine, Fitch evidenzia come la posizione finanziaria dell’Inter sia migliorata, in parte grazie al forte sostegno dell’azionista di maggioranza Suning.