Anche il Collegio di garanzia dello sport del Coni chiude le porte al Chievo. I clivensi sono esclusi dal campionato di Serie B 2021/22 e oggi il Consiglio federale esaminerà la domanda di ripescaggio presentata dal Cosenza, giunto diciassettesimo in classifica nella passata stagione e retrocesso sul campo in Serie C. I calabresi, da graduatoria, sono i primi ad aver diritto all’ammissione in seconda serie, sebbene il Chievo abbia annunciato ricorso al Tar dopo la sentenza del collegio presieduto da Franco Frattini. Un ultimo tentativo per riuscire a ribaltare un verdetto già espresso dalla Figc e dal Coni, dopo la prima bocciatura da parte della Covisoc.
«L’A.C. ChievoVerona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del Coni e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il Tar del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22». È questa la breve nota con cui il club di Campedelli comunica la volontà di proseguire la propria battaglia in sede di giustizia ordinaria, dopo aver esaurito l’iter in sede sportiva. La Lega B, intanto, attende la Figc per inserire un altro club al posto dei clivensi, momentaneamente sostituiti nel calendario della prossima stagione da una «X».
Al posto di quella «X» dovrebbe esserci il Cosenza, che ieri per prima ha dato ufficialmente notizia del verdetto emesso dal Collegio di garanzia dello sport del Coni. Il club calabrese è il principale indiziato al ripescaggio, che verrà formalizzato in giornata. Oggi si riunisce infatti il Consiglio federale, a partire dalle ore 11. Tra i punti all’ordine del giorno, le «domande di riammissione e di ripescaggio nei campionati professionistici 2021/2022: provvedimenti conseguenti».
Il Chievo presieduto da Luca Campedelli dal 1992 è retrocesso in cadetteria nella stagione 2018/19 dopo 11 campionati consecutivi in Serie A. Nelle sue due ultime stagioni in Serie B ha sempre disputato i playoff per tornare nella massima serie, senza però riuscirci. La Covisoc ha espresso riserve su alcune rateizzazioni fiscali stipulate e poi sospese con l’agenzia delle Entrate. Dopo aver concluso i ricorsi in sede di giustizia sportiva, il Chievo si gioca le sue ultime carte al Tar del Lazio, per cercare di non sparire. Intanto, Cosenza aspetta soltanto l’ufficialità per il ritorno in Serie B.