Ariel Investments ha acquistato il 13,8% delle azioni del Manchester United. È quanto si evince dai documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission statunitense: con 5,97 milioni di azioni in proprio possesso, Ariel diventa così il terzo principale azionista pubblico dei Red Devils, dietro a Baron Capital Group e Lindsell Train. Considerando il prezzo di una singola azione dello United nella giornata di ieri (17,28 dollari), l’operazione supererebbe i 100 milioni di dollari, pari a circa 85 milioni di euro. Ciò non cambia, almeno nella sostanza, il potere della famiglia Glazer all’interno del club: le azioni vendute sono di classe A e garantiscono un voto per ogni azione, mentre Glazer è in possesso di circa 120 milioni di azioni classe B, ognuna delle quali garantisce 10 voti.
A marzo, il club aveva annunciato l’intenzione da parte del co-presidente Avram Glazer di mettere in vendita circa 5 milioni di azioni di classe A, ovvero tutte quelle a sua disposizione, mantenendo però il controllo delle azioni di classe B. A seguito di questa offerta, il potere di voto di Avram Glazer si è ridotto dal 16,85% al 13,39%, mentre l’intera famiglia Glazer ha visto ridurre il proprio controllo nel club dal 78% al 74,9%. Le azioni acquistate da Ariel Investments, essendo di classe A, non garantiscono di fatto granché in termini di voti: rispetto all’attuale proprietà del Manchester United, infatti, non raggiungerebbe nemmeno l’1%. L’operazione, dunque, non rappresenta al momento un passo verso l’addio dei Glazer, da tempo contestati dalla tifoseria e finiti ancor di più nel mirino dei sostenitori per l’iniziale partecipazione del club al progetto della Superlega.
La componente americana resta dominante nel capitale del Manchester United. Ariel Investments è una compagnia con sede a Chicago, specializzata nei fondi comuni d’investimento, che conta beni gestiti per un valore complessivo di 15 miliardi di dollari. Tra questi, anche società che gravitano nel mondo dello sport made in Usa: Ariel, tramite i suoi fondi, è uno dei principali azionisti di Madison Square Garden Entertainment Corporation, ovvero la holding tramite cui James Dolan controlla i New York Knicks, franchigia della Nba, e i New York Rangers, squadra professionistica di hockey militante nella Nhl. Con questa operazione, si porta al di là dell’oceano e sbarca nel calcio europeo.
Due settimane dopo aver ufficializzato il ritorno a Manchester di Ronaldo, lo United apre dunque le porte a nuovi azionisti. Non che l’acquisto del portoghese dalla Juventus abbia propiziato l’ingresso di capitali nel club inglese, ma in attesa di quantificare gli effetti dati dal Cr7-bis, negli Stati Uniti si registra già un primo boom di magliette vendute. Nel giorno in cui è stata ufficializzata la scelta della maglia numero 7 (su gentile concessione di Cavani), la divisa del Manchester United di Ronaldo è stata la più venduta in territorio americano. Ma gli Usa, per i Red Devils, non sono solamente una terra di opportunità per quanto riguarda il marketing. Come dimostrano Ariel Investments, Baron Capital Group e la stessa famiglia Glazer, gli Stati Uniti rappresentano una strada per nuovi investimenti.