La Liga ha avviato le procedure per la cessione dei diritti televisivi relativi al quinquennio 2022-2027. Nella giornata di ieri sono state rese note le modalità per presentare le proposte riguardo alla commercializzazione esclusiva dei contenuti audiovisivi della massima serie spagnola, suddivisi in sette opzioni, ognuna delle quali composte da vari pacchetti. Il termine per presentare le offerte scade il 13 dicembre alle ore 12. Per la Liga si tratta di un allargamento del periodo previsto per la cessione dei diritti tv, passando dall’attuale periodo di tre anni ad un ciclo di cinque anni. L’Antitrust spagnola (Comision Nacional de los Mercados y la Competencia) a fine ottobre aveva raccomandato alla Liga di non aumentare il numero di stagioni incluse nel nuovo accordo, sebbene la stessa Liga abbia evidenziato come la firma di un contratto quinquennale possa garantire una maggiore redditività.
Viene data particolare importanza al Clasico, ovvero alla doppia sfida tra Real Madrid e Barcellona, i cui incontri determinano la composizione stessa dei pacchetti messi a disposizione degli acquirenti. Il massimo di partite delle due big che possono essere trasmesse, per quanto riguarda un singolo aggiudicatario, è diciotto a testa, più una delle due sfide del Clasico (quello di ritorno). In alcuni lotti sono inoltre previste limitazioni su altre partite di Real e Barça, contro le altre quattro società col maggiore bacino d’utenza nella Liga (Valencia, Atletico Madrid, Athletic e Siviglia). La Liga, inoltre, «assumerà a proprie spese l’aumento dei mezzi per migliorare la produzione televisiva e renderla più attrattiva, con l’incorporazione dei seguenti mezzi: elicotteri nei Clasicos e nelle partite considerate decisive, telecamere aeree, droni per la diretta, droni acrobatici, eccetera».
Il contratto attualmente in vigore ha permesso alla Liga di mettere in cassa poco più di 1,1 miliardi di euro nella stagione 2019/20, cifra in leggero ribasso dopo gli 1,14 milioni della stagione precedente, ma in tutto ciò il calcio spagnolo ha dovuto fare i conti con la pandemia. Inoltre, la Liga incassa circa 708 milioni annui dai diritti televisivi internazionali. Con la nuova formula quinquennale, la massima serie spagnola punta ad aumentare il monte ricavi per ciò che riguarda lo sfruttamento dei diritti media. Tra poco più di un mese, le offerte saranno sul tavolo del presidente Tebas per una prima valutazione.