Premier League, i cinesi lasciano Southampton: il club passa a Solak

Nuovo cambio di proprietà in Premier League. Il controllo del Southampton passa nelle mani di Dragan Solak, imprenditore di origine serba e proprietario dell’emittente televisiva United Group, con sede nei Paesi Bassi. Il club, attualmente 14° nella massima serie inglese, viene così rilevato all’80% da Sport Republic, società in cui Solak risulta essere il principale investitore, fondata da Henrik Kraft e Rasmus Ankersen. Quest’ultimo è stato in precedenza presidente del Midtjylland e dirigente del Brentford, club dal quale si è dimesso giusto un mese fa. L’operazione si dovrebbe aggirare sui 100-150 milioni di sterline (tra i 120 e i 180 milioni di euro).

«I miei partner e io abbiamo esperienza in investimenti a lungo termine nel settore dello sport e dell’intrattenimento», ha dichiarato Solak. «Sport Republic – prosegue – è stata fondata per combinare questa esperienza e offrire qualcosa di unico sul mercato. Il Southampton ha tante delle qualità che stavamo cercando in una grande organizzazione sportiva. Ha un ottimo team di gestione, un eccellente sviluppo dei talenti, squadre di talento che giocano a un calcio attraente e una base di fan appassionati. Siamo lieti di poter completare questa acquisizione come primo passo verso l’esecuzione della nostra strategia di investimento. Southampton sarà una pietra angolare dell’organizzazione che intendiamo costruire».

Lascia dunque la Premier League l’imprenditore cinese Gao Jisheng, che tramite la Lander Sports Development deteneva l’80% del Southampton, uno dei due club del principale campionato d’Oltremanica ad avere un azionista di controllo proveniente dalla Cina. Con il passaggio del pacchetto di maggioranza a Sport Republic, l’unica società della Premier in mani cinesi rimane il Wolverhampton, interamente gestito dal gruppo Fosun. Il restante 20% del Southampton resta di proprietà di Katharina Liebherr, figlia dell’ex patron Markus, fondatore dell’omonima società svizzera leader nel settore della metalmeccanica, morto nel 2010.

«Negli ultimi due anni – ha dichiarato il ceo del Southampton, Martin Semmens – insieme agli azionisti, abbiamo cercato il partner giusto per portare avanti il club. Oggi abbiamo trovato la soluzione perfetta. Sono investitori esperti, anche nel mondo degli sport professionistici d’élite. Questa combinazione è molto difficile da trovare e siamo entusiasti di aver raggiunto un accordo che garantisca il nostro futuro a breve e lungo termine. La strategia è quella di portare avanti i piani che abbiamo messo in atto negli ultimi due anni, ma con il loro supporto ora possiamo farlo con una rinnovata concentrazione e velocità. La continuità, la stabilità e la chiarezza del percorso da seguire sono importanti quanto le nuove iniziative e idee che ora possiamo portare al club».