La Roma rifinanzia e riduce il suo indebitamento rimborsando il bond da 267 milioni di euro in scadenza nel 2024. Secondo quanto riportato da Bloomberg a supportare il club con sottoscrivendo un nuovo prestito di  circa 175 milioni miloni di euro sono stati diversi investitori istituzionali statunitensi, tra cui il fondo di private equity Apollo Global Management e  Athene, una società che si occupa di servizi pensionistici. Una ulteriore quota pari a 92 milioni è stata invece coperta direttamente dalla proprietà.  I Friedkin hanno di fatto investito così altri 92 milioni di euro nella squadra della capitale. In poco più di due anni i Friedkin, che
avevano già sborsato circa 200 milioni di euro per il pacchetto di
maggioranza (87%) del club, sono stati costretti a iniettare liquidità per
oltre 370 milioni per far fronte alle costanti esigenze di cassa. Il totale dell’impegno economico della famiglia texana si avvicina perciò ai 700 milioni.
Uno sforzo premiato con la vittoria in Conference League
nel maggio 2022 del team affidato alle cure di José Mourinho. Un successo celebrato con l’avvio del piano per edificare entro il 2026 un nuovo impianto a Pietralata, con l’innesto in rosa del fuoriclasse argentino Paulo Dybala e con il delisting costato più di 30 milioni.