La Dinamo Bucarest presenta istanza di fallimento (è il quinto club romeno negli ultimi due anni)

La Dinamo Bucarest ha presentato istanza di fallimento. Il club fondato nel 1948 è il quinto a dichiarare fallimento negli ultimi due anni in Romania. Stessa sorte è infatti toccata nel recente passato a Rapid Bucarest, Gloria Bistrita, Universitatea Cluj e Otelul Galati. Un segno tangibile di come la maggior parte delle società rumene trovi problemi enormi nel rientrare nei parametri legali e finanziari richiesti dalla Uefa, che vanno ad aggiungersi ad altre difficoltà di livello infrastrutturale.

Debiti milionari per il club. L’annuncio della richiesta di fallimento è stato dato dal club nella giornata di ieri: “Ho cercato tutte le possibili soluzioni e ho sperato fino all’ultimo istante di poter salvare la società – ha ammesso il presidente Ionut Negoita in una lettera – ma è spuntato dal nulla un altro debito milionario. Siamo giunti alla conclusione che l’istanza di fallimento sia l’unica soluzione adottabile al momento”.

Problemi finanziari negli ultimi anni. Già in epoca recente il club della capitale rumena aveva dovuto fronteggiare una pesante crisi economica, sotto la guida dell’ex presidente Cristian Borcea. L’ex numero uno dei biancorossi era stato condannato a sei anni e quattro mesi di galera per evasione fiscale e riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di altri sette dirigenti calcistici per evasione. L’ammontare delle tasse evase dal sistema calcistico rumeno negli anni tra il 1999 e il 2005 è di 1,7 milioni di euro.

Europa League non a rischio? Attualmente la Dinamo Bucarest occupa la quarta posizione in campionato, un piazzamento che garantirebbe alla squadra della capitale un posto in Europa League per la prossima stagione, partendo dal secondo turno preliminare. Per la federazione rumena, nonostante i gravi problemi economici, non è da escludere la partecipazione del club alla competizione continentale: “La Dinamo ha ottenuto le licenze per il campionato e per l’Europa – ha detto Viorel Duru, capo della commissione per le licenze della Federazione rumena – non c’è dunque alcun problema per noi e non vedo perché la Uefa debba escludere la Dinamo”.