Manchester United e Real Madrid hanno aperto la strada, ora anche il Bayern Monaco ci prova: i campioni di Germania vogliono allargare i propri orizzonti verso Asia e Stati Uniti. “Possiamo portare ottimi accordi per i nostri sponsor in termini di immagine, ma molti di loro ci aiuteranno inoltre importando il know-how necessario”, ha dichiarato il presidente del Bayern, Karl-Heinz Rumenigge.
A differenza dei concorrenti europei che hanno allargato i loro confini approfittando di investimenti esteri, il Bayern ha mantenuto i suoi successi un affare totalmente tedesco con sponsor quali Adidas, Audi e Allianz che posseggono l’8,3% delle azioni del club. Il Bayern sta sfruttando la loro rete globale per accrescere il proprio fan base internazionale e trasformare i risultati sul campo in risultati positivi in termini di brand. Anche in ottica “espansionistica” va visto l’accordo con DHL, come sottolinea Rummenigge: “Con DHL potremo spedire una maglietta del Bayern a Pechino in 48 ore. L’e-commerce in scala mondiale è decisamente importante per la nostra internazionalizzazione, stiamo creando negozi online nelle lingue di ogni nazione”.
Già nel 2012 il club tedesco è stato protagonista di un tour in Cina, dove la dirigenza bavarese ha stretto rapporti con l’azienda cinese Yingli Green Energy per l’organizzazione della tournée.