Per la Juventus è record di ricavi nel primo trimestre della stagione appena iniziata. Se in campionato la squadra ha faticato in queste prime giornate, il club tra luglio e settembre 2015 ha registrato un utile di 16,8 milioni, con un miglioramento di 45,4 milioni rispetto al primo trimestre della scorsa stagione chiuso con una perdita di 28,6 milioni. L’exploit è dovuto a maggiori proventi della gestione calciatori per 28,7 milioni, a un incremento delle entrate strutturali di 23 milioni (i diritti tv sono cresciuti da 20 a 36 milioni) e a 10 milioni di ricavi netti non ricorrenti. Il totale dei ricavi trimestrali è balzato da 53,2 a 104 milioni, mentre i costi totali sono saliti di 14,2 milioni a 76,5 milioni. Tra le note negative l’aumento degli ingaggi di 9,7 milioni, da 43 a 53 milioni, nonostante gli addii di Vidal, Pirlo e Tevez. L’indebitamento finanzario netto è salito in tre mesi di 6,8 milioni a quota 195,7 milioni, soprattutto per effetto della campagna acquisti, nonostante plusvalenze per 33,8 milioni (legate soprattutto alle cessioni di Vidal e Coman al Bayern Monaco). Le operazioni della campagna trasferimenti dell’estate 2015 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito per 114,7 milioni (frutto di acquisizioni per 134,9 milioni e cessioni per 20,2 milioni).