Il Palermo si tira fuori in extremis dal tunnel “inglese”, ma ancora una volta con una scadenza ravvicinata da rispettare. Sport Capital Group ha annunciato ieri di aver ceduto le quote per un valore nominale (poi rivelatosi essere lo stesso dell’acquisto, ovvero 10 euro) allo storico management del club rosanero, dunque alla dirigente Daniela De Angeli e ad un gruppo pronto ad immettere nelle casse i soldi necessari per pagare gli stipendi. Verranno saldati entro lunedì gli emolumenti di novembre e dicembre, per i quali la Covisoc prevede il pagamento entro domani (ma, essendo sabato, la deadline si sposta all’inizio della prossima settimana), in più il Palermo avrà liquidità a sufficienza per saldare anche gli stipendi del bimestre gennaio-febbraio, da pagare entro il 16 marzo.
Il nuovo organigramma societario si è composto ieri sera verso le 19, con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: Rino Foschi è il presidente, Daniela De Angeli assume la carica di amministratore delegato dopo l’uscita di scena di Emanuele Facile. L’unico superstite di Sport Capital Group, dopo le dimissioni di Richardson e Treacy, avrebbe richiesto una buonuscita per il lavoro svolto in questo mese e mezzo da dirigente del Palermo, avviando così un braccio di ferro con i legali di Zamparini, intervenuti per garantire un passaggio “indolore” delle quote. Quello che è avvenuto ieri, ma che di fatto dovrà ripetersi entro il 31 marzo: è questa la nuova scadenza che si sono fissati i soggetti intervenuti per salvare la società, tra cui un imprenditore locale. L’obiettivo ora è trovare un acquirente disposto a rilevare il club, mentre quella attuale sarà una gestione ponte per traghettare la squadra verso la fine del campionato senza penalizzazioni. Quelle che, fino a ieri, sembravano essere inevitabili.