Il Cda della Roma delibera sull’aumento di capitale da 50 milioni e sul progetto del nuovo stadio

L'approvazione del bilancio, l'aumento di capitale da 50 milioni, la cooptazione di un nuovo membro del board, l'aggiornamento sullo stadio di proprietà e sulla campagna acquisti. Questi gli argomenti affrontati dal consiglio di amministrazione della Roma, riunitosi a Trigoria, e a cui hanno preso parte in videoconferenza il socio forte della cordata statunitense James Pallotta, il vicedirettore generale di Unicredit Paolo Fiorentino, e il vicepresidente giallorosso Roberto Cappelli.

Il cda, durato circa un'ora, "ha approvato i dati previsionali consolidati per l'esercizio 2012/2013 – si legge nel comunicato emesso dal club – e ha nominato per cooptazione Giorgio Piccarreta, a seguito delle dimissioni di Bernardo Mingrone il 15 giugno scorso. Il consiglio inoltre ha provveduto alla convocazione dell'assemblea degli azionisti affinchè deliberi: sulla nomina del componente del consiglio di amministrazione in sostituzione del consigliere dimissionario; sull'adeguamento dello statuto alle disposizioni in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate; sull'adeguamento della tempistica relativa all'offerta in opzione ai soci della prima tranche di aumento di capitale di 50 milioni di euro, deliberata dall'assemblea degli azionisti del 30 gennaio e richiamata dal cda il 14 maggio scorso».

Il cda giallorosso è stato poi informato dal direttore generale, Franco Baldini, sia sulle recenti operazioni di mercato portate a termine nel corso della sessione della campagna trasferimenti dedicata all'esercizio dei diritti di opzione/controopzione e definizione dei rapporti di partecipazione (come l'operazione Borini col Parma), sia sulle future mosse che la dirigenza farà sul mercato per rendere più competitiva la rosa da affidare al nuovo tecnico Zdenek Zeman. 

Infine, il board romanista è stato informato dell'avvenuta formalizzazione dell'accordo con la Coni Servizi per la concessione dell'impianto sportivo dello Stadio Olimpico e poi relazionato sull'attività svolta dalla società 'Cushmann & Wakefield' in merito all'individuazione dell'area dove costruire il nuovo stadio di proprietà. L'advisor dovrebbe infatti presentare entro la fine di giugno una ristretta lista di aree su cui poi iniziare un ulteriore lavoro di scrematura per arrivare alla scelta definitiva.