Calciomercato: il punto per Juventus, Milan, Inter, Roma, Fiorentina e Napoli

Corto circuito calcioscommesse-calciomercato. La Juventus, dopo il deferimento per l'omessa denuncia a carico di Antonio Conte, che potrebbe restare dietro le quinte per qualche mese per poi riassumere il comando della squadra (magari affidata al tecnico della Primavera, Marco Baroni), corre ai ripari, soprattutto per l'illecito sportivo a carico di Leonardo Bonucci che potrebbe avere ricadute sulle strategie di mercato della società bianconera. 

Juventus.  All'alba dell'ultimo mese di mercato, l'ad bianconero Beppe Marotta scopre una nuova falla: se il difensore sarà squalificato, bisognerà chiudere il buco dietro. Il primo nome è quello di Bocchetti; il secondo, invece, porta dritto a Bruno Alves: tutti e due in Russia con Rubin Kazan e Zenit San Pietroburgo. Intanto, in attesa di Pogba (domani le visite mediche) la Juve continua a dialogare con l'Udinese per Armero: non si tratta di una priorità, ma di colpo che i campioni d'Italia potrebbero piazzare a buon mercato, con calma. E il top player? La Juve resta attenta agli sviluppi su tre fronti: Edin Dzeko (contatti avviati col City), Robin Van Persie (mal'Arsenal non abbassa le pretese: vuole 25 milioni) e Stevan Jovetic. Le parole di Andrea Della Valle – «ho spiegato al ragazzo che è incedibile per vari motivi, mi auguro che abbia capito» – sembrano aver chiuso ogni tipo di discorso, ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo.

Milan.  In casa Milan è cominciato il corteggiamento a Kakà. L'ad Adriano Galliani si è sentito al telefono con l'amico presidente del Real, Florentino Perez: ufficialmente per parlare d'altro, ma l'argomento è stato il brasiliano. La prima proposta del Milan è stata di un prestito gratuito, con 5 milioni di stipendio per il giocatore, che adesso ne prende 10 e ha ancora tre anni di contratto. Ma secondo Marca il Milan avrebbe alzato l'offerta fino ad arrivare ad un'operazione complessiva da 13 milioni. Sempre in attacco, resta aperta la pista Matri, mentre continuano i malumori di Cassano. FantAntonio è scontento, il Milan stufo. Il problema è che l'attaccante barese non ha offerte concrete. Vorrebbe tornare alla Sampdoria per vivere di nuovo nella sua Genova, ma questa strada non sembra percorribile. L'unica squadra che potrebbe tentarlo è l'Inter, il suo primo grande amore. Se i nerazzurri chiamassero, farebbe fatica a dire di no. Per la difesa, la prossima settimana sarà quella decisiva per Yanga Mbiwa, il centrale del Montpellier. Il Milan ha avanzato una proposta da 6,5 milioni alla squadra campione di Francia e un contratto da cinque anni a 1,3 milioni al difensore.

Inter. Bocce ferme o quasi, in casa Inter: mentre Lucas si allontana (o resta al San Paolo o va a Manchester sponda United), il club nerazzurro prova a stringere per Fernando. Il problema restano le difficoltà in uscita (Julio Cesar, Maicon, Castaignos, Pazzini) che impediscono di accumulare il tesoretto indispensabile per comprare.

Roma. Nella Capitale, è atteso ad ore l'arrivo di Mattia Destro. L'attaccante ex Siena si sottoporrà alla visite mediche (probabilmente lunedì) e poi si unirà al gruppo in vista del ritiro austriaco. Troppo tardi per l'inserimento della Roma nella trattativa tra Palermo e Napoli per Balzaretti, ormai ad un passo dalla formazione di Mazzarri, mentre manca solo l'ufficialità per l'arrivo in giallorosso dell'esterno Torosidis. L'accordo è stato trovato sulla base di 3 milioni. 

Fiorentina. Si muove il mercato in entrata dei Viola . Detto di Jovetic, manca solo l'ufficialità per l'arrivo di Viviano (prestito oneroso dal Palermo) e Della Rocca, che si sono sottoposti alle visite mediche; mentre è ad un passo l'acquisto del centrocampista cileno con passaporto comunitario Mati Fernandez, 26 anni, dello Sporting Lisbona. 

Napoli. Imminente sotto il Vesuvio l'arrivo di Balzaretti dal Palermo. L'accordo tra i due club c'è già. Ad annunciarlo è stato il dg rosanero Perinetti. «Difficile per qualsiasi giocatore rifiutare il Napoli». Quel Napoli che almeno per questa stagione, e nonostante il secondo scippo alla moglie, non perderà Cavani.