Calciomercato: il punto per Roma, Juventus, Fiorentina, Inter e Napoli

Roma sempre più protagonista di questa prima fase del calciomercato, mentre il Napoli cerca ancora un centrocampista e un difensore con cui completare e rinforzare la rosa. La Juventus lavora a fari spenti soprattutto per la sessione estiva. 


Roma. Dopo Nainggolan e Parades, il d.s. di Trigoria Walter Sabatini mette a segno il terzo colpo, strappando al Barcellona la giovane promessa Sanabria, che giocava in serie B nella squadra-filiale e fa già parte anche della nazionale paraguayana. Si tratta di un altro extracomunitario, e quindi la Roma dovrà parcheggiarlo altrove, come Paredes che dovrebbe andare alla Sampdoria (forse insieme a Borriello): così si è già fatto avanti il Sassuolo (che intanto ha ceduto Laribi al Latina). Ma la Roma potrebbe non fermarsi qui, perchè cerca anche un esterno basso: sfumato D'ambrosio, che dovrebbe andare all'Inter, il nome più ricorrente è sempre quello del franco-algerino Ghoulam, del St. Etienne, un pallino di Garcia. È stato comunque fatto un sondaggio per Montoya, in scadenza di contratto con il Barcellona e indeciso se rimanere in Catalogna. Per gli affari in uscita si continua a lavorare su Marquinho per convincerlo ad andare al Genoa, mentre il giovane Romagnoli è stato promesso allo Spezia, dove Mangia lo aspetta a braccia aperte. Per Bradley si sta cercando di capire se il giocatore preferisce rimanere in Italia (Bologna o Verona) o andare in Germania. I londinesi del Fulham si sono invece tirati indietro, ma potrebbe essere una mossa per far calare il prezzo. Burdisso partirà solo nel caso venga individuato un sostituto all'altezza.

Juventus. I bianconeri lavorano solo in prospettiva prossima stagione, e a gennaio potrebbero rimanere fermi. Marotta e Paratici preparano i colpi per la prossima estate, quando i bianconeri sognano di prendere due tra Lamela, Cuadrado, Menez e Nani. Subito invece potrebbe arrivare Biabiany. Per l'attacco l'obiettivo è Mandzukic, che lascerà il Bayern, mentre in uscita dovrebbe esserci Marchisio, che piace a Monaco e Manchester United.

Fiorentina. Il Manchester City ha fatto sapere di volersi tenere Jovetic, quindi la dirigenza viola lavora su altri obiettivi, fra i quali però non c'è Quagliarella: il procuratore dell'attaccante, Beppe Bozzo, ha smentito qualsiasi tipo di contatto. Qualcuno parla di un tentativo di Montella per convincere Di Natale a giocare per sei mesi (gli ultimi della sua carriera agonistica, visto che ha annunciato il ritiro a giugno) a Firenze, ma il giocatore non sembra troppo convinto. Così il d.s. dei toscani Pradè è pronto a giocarsi la carta Papu Gomez dando Yakovenko al Metalist Kharkiv.

Inter. Il club nerazzurro avrebbe ricevuto un'offerta dal Barcellona per Guarin e ha raggiunto un accordo con il West Ham per il trasferimento a Londra di Belfodil.

Napoli. Criscito è al numero uno della sua lista di possibili rinforzi per la difesa. Il presidente De Laurentiis lavora sempre per mettere a segno un colpo a centrocampo, dopo il clamoroso fallimento dell'operazione Gonalons e il giallo dell'infortunio di Behrami. Il presidente De Laurentiis ha spiegato a l'Equipe: "Abbiamo proposto ad Aulas quanto ci ha chiesto, cioè 17 milioni di euro. Questo è quanto ci ha chiesto in un messaggio che mi ha mandato. Mi ha scritto che avrebbe venduto Gonalons e l'importo per la cessione".  Bigon si è trasferito a Milano per tentare di mettere a punto una serie di trattative. I nomi che si fanno, riguardo al centrocampo e alla difesa, sono sempre gli stessi: M'Vila, del Rubin Kazan, Song del Barcellona, Banega del Valencia, Juciley
dell' Anzhi, Jorghino del Verona e Parolo del Parma. Questi ultimi due, però, non sono centrocampisti difensivi in senso stretto ed è difficile che Benitez possa dare il suo benestare per procedere nella trattativa. Anche per quanto riguarda la difesa, i nomi sono sempre gli stessi: Vermaelen, N'Kolou, Criscito, visto che sono ormai del tutto sfumati Skrtel ed Agger e che il tecnico non è convinto sui nomi di Antonelli ed Astori. Bigon a Milano lavora anche per il mercato in uscita. Occorre sistemare innanzitutto Edu Vargas, che potrebbe finire al Valencia o rimanere in Brasile (Santos o San Paolo), e anche il giovane Uvini (Santos anche per lui). E poi c'è il problema Cannavaro. "A Paolo – ha detto Fedele – dispiace molto questa situazione, non ha possibilità di giocare ed è impensabile andare avanti altri quattro-cinque mesi così. Non c'è stato un incontro con Bigon, bisogna capire cosa vuol fare il Napoli, Paolo non vuol sentirsi un peso per una squadra a cui ha dato tutto".