Il patron del Cagliari Massimo Cellino acquista il 75% del Leeds United per 50/60 milioni

Massimo Cellino sbarca in Inghilterra. Dopo aver visto svanire l’affare per l’acquisto del West Ham nel 2010, il patron del Cagliari ha rilevato il pacchetto di maggioranza del Leeds United, squadra che milita nella Championship. Da settimane Cellino trattava per l’acquisto del club inglese: l’affare si è praticamente chiuso a fine gennaio, ma l'ufficializzazione è arrivata soltanto adesso, direttamente dal club inglese, dopo che è stato formalizzato il via libera della Football Leagues's Owners and Directors Test, la commissione incaricata di valutare la solidità, anche finanziaria, di chi investe nei club britannici (per pacchetti di almeno il 10%). Dopo l'Udinese, che ha acquistato il Granada e il Watford, un'altra società italiana allarga dunque il proprio perimetro. Sempre che il Cagliari resti a Cellino, ovviamente.

 
Un investimento da 50/60 milioni. Un affare che poteva anche chiudersi prima, se non fossero sorte alcune complicazioni riguardanti la valutazione del club, ma adesso è arrivato l'annuncio dell'avvenuto cambio di proprietà. L’accordo è stato trovato sulla base di circa 50/60 milioni di euro da versare in due tranche: la prima in contanti, la seconda in fondi azionari, il tutto nell’arco dei prossimi due anni. La Gulf Finance House, consorzio con sede in Bahrain e attuale azionista di maggioranza del Leeds, ha annunciato di aver ceduto il 75% delle quote societarie alla Eleonora Sport Ltd, compagnia a cui fa capo lo stesso Cellino. Tra i piani della nuova proprietà c'è anche l'acquisizione di Elland Road, lo stadio dove il Leeds gioca le partite casalinghe. L'ambizione è quella di sostenere il Leeds finanziariamente e per  portarlo in Premier League, con la convinzione che il club possa  competere nel massimo campionato. Oggi Leeds e Cagliari si equivalgono sul piano del fatturato (circa 40 milioni a stagione di entrate strutturali, plusvalenze escluse,e gli ultimi bilanci chiusi sostanzialmente in pareggio), ma il club inglese, salendo in Premier league, potrebbe facilmente raddoppiare i ricavi. Il primo atto però è stato molto italiano: un cambio dell'allenatore McDermott. Il Leeds, è attualmente dodicesimo in Championship e senza vittorie da otto partite. Per questo in attesa di vedere in panchina un altre tecnico italiano Gianluca Festa,  la squadra è stata affidata a Neil Redfear. La sostituzione del tecnico ha scatenato la furia dei tifosi che hanno bloccato Cellino all'interno di 'Elland Road' per un chiarimento immediato, fino all'intervento della Polizia.
 
Il precedente col West Ham. Nel gennaio 2010 sembrava fatta per l’acquisizione del West Ham United da parte di Cellino. Trapelarono notizie su cifre piuttosto elevate (quasi 70 milioni di euro), ma alla fine il club passò nelle mani di David Sullivan e David Gold, che rilevarono il 50% del pacchetto azionario per una cifra vicina ai 55 milioni di euro. Dalla vicenda nacquero polemiche sui trascorsi di Cellino, che dichiarò di essersi sentito rifiutato dal sistema inglese. La FA, infatti, bloccò la trattativa per via di alcuni precedenti giudiziari riguardanti il patron del Cagliari.
 
 
Futuro arabo per il Cagliari? Adesso il futuro del club sardo è tutto da valutare. Cellino ha dato segnali di insofferenza per la questione stadio che negli ultimi tra anni ha costretto il club isolano a “traslochi” in mezza Italia e l’ipotesi di una cessione della società va facendosi sempre più forte. Cellino sarebbe in trattative con la Qatar Sports Investments, fondo che fa riferimento all'emiro Al-Thani, per la cessione delle quote azionarie. La trattativa dovrebbe anche riguardare anche il centro sportivo di Assemini, valutato circa 5 milioni di euro. Gli emiri avrebbero offerto una cifra che si aggira tra i 70 e gli 80 milioni di euro per l'acquisto della società isolana, ma da Cellino non trapelano conferme. Anzi, il numero uno dei rossoblù preferisce non toccare questo tasto, concentrandosi ai problemi riguardanti alla capienza del "Sant'Elia". Si sono anche diffuse voci (smentite) su un possibile interessamento di Massimo Moratti al club sardo.
  • agostino ghiglione |

    Ricordo che Trapattoni disse equivocando “non dir gatto se non l’hai nel sacco”.Allora ce poco da stupirsi se l’affare non si sia ancora concluso.Comunque senza “due diligence” non mi sarei mai esposto a comprare.Paese che vai usanza che trovi.

  • agostino ghiglione |

    Ricordo che Trapattoni disse equivocando “non dir gatto se non l’hai nel sacco”.Allora ce poco da stupirsi se l’affare non si sia ancora concluso.Comunque senza “due diligence” non mi sarei mai esposto a comprare.Paese che vai usanza che trovi.

  • agostino ghiglione |

    Ricordo che Trapattoni disse equivocando “non dir gatto se non l’hai nel sacco”.Allora ce poco da stupirsi se l’affare non si sia ancora concluso.Comunque senza “due diligence” non mi sarei mai esposto a comprare.Paese che vai usanza che trovi.

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