Il Liverpool si prepara al restyling della propria casa. Un progetto pensato almeno quattro anni fa e che potrebbe vedere la luce in breve tempo: il nuovo Anfield è già in fase di costruzione: la prima fase della ristrutturazione, ovvero quella riguardante l’aggiunta di 8500 posti entro la stagione 2016-17, è già in corso d’opera. Un’ulteriore seconda fase, che dovrebbe portare l’intera capienza a 59 mila posti a sedere, verrà accordata solo in seguito. Intanto l’amministratore delegato Ian Ayre sottolinea la necessità di adeguarsi a nuovi standard per l’impianto di gioco: “Nel 2010 e nel 2011 abbiamo completato uno studio dettagliato e, come risultato, abbiamo ottenuto una soluzione economica che ci potesse mantenere ad Anfield offrendoci la migliore opzione a lungo termine per il club al giusto prezzo”, ha dichiarato Aire a fcbusiness.co.uk, rimarcando anche l’importanza del progetto a livello economico: “Non volevamo semplicemente abbattere i nostri ricavi nel breve periodo per aumentare quelli nel lungo periodo. Siamo molto soddisfatti di aver trovato una soluzione effettiva che sarà completata in breve tempo. Abbiamo trovato la soluzione migliore e adatta a ciò che ci siamo prefissati. Il club vuole un ritorno più velocemente possibile, il Liverpool deve essere sostenibile. Abbiamo formulato un modello che potrà dare un rientro delle spese in cinque-sei anni, ma che permetterà al club di approfittare anche di alcuni benefici dall’espansione prima di quel periodo”. L’appalto per la ristrutturazione di Anfield è stato vinto da Carillion, grazie ad un’offerta da circa 95 milioni di euro.
