Torna d’attualità il tema delle secondo squadre. C’è stato un positivo dibattito delle componenti tecniche espressione della Serie A, nel corso del quale sono emerse alcune indicazioni che sono state recepite dalla Lega – ha spiegato infatti l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta -. Quindi, se arriverà, è una riforma del campionato Primavera nell’interesse di tutti. Le componenti tecniche hanno evidenziato ed indicato come lo strumento delle seconde squadre eventualmente inserite in una Lega minore sia uno strumento importante per la crescita, per la formazione dei cosiddetti giovani che appartengono alle singole società. Pur essendo questo delle seconde squadre uno strumento chiaramente facoltativo”.
I cambiamenti potrebbero essere attuati dalla prossima stagione “per quanto riguarda il campionato Primavera – ha aggiunto Marotta -. Per quanto riguarda altre situazioni, tutto passa al vaglio del Consiglio federale, però l’indicazione emersa in questa riunione è un’indicazione importante che deve essere credo recepita dalle società, dai presidenti e dal governo calcistico”.
Con la riforma del campionato Primavera non ci sarebbero più gli attuali tre gironi del torneo divisi geograficamente, ma un solo campionato vero, per gli Under 21, con la possibilità di inserire anche qualche fuoriquota, per rendere più competitivo un torneo che secondo i massimi dirigenti italiani non valorizza del tutto i giovani.