Spagna, l’Athletic chiede una “quota Covid” da 120 euro ai propri soci

L’Athletic Club chiede aiuto ai propri soci. La società di Bilbao ha informato i sottoscrittori di aver messo all’ordine del giorno della prossima assemblea la richiesta di una quota aggiuntiva pari a 120 euro per ogni socio. Una vera e propria “quota Covid-19”, per far fronte ai problemi causati dalla pandemia. L’assemblea si terrà sabato 23 ottobre e sarà chiamata ad approvare sia il bilancio relativo all’esercizio 2020/21, sia il budget per l’anno attualmente in corso. La stagione passata si è chiusa con perdite per 24,6 milioni di euro e il club prevede ulteriori perdite per 5,5 milioni di euro nella stagione 2021/22.

Nonostante l’emergenza sanitaria, l’Athletic ha visto aumentare il numero dei propri soci (che superano le 43 mila unità). Se tutti quanti dovessero versare 120 euro a testa, nelle casse del club basco entrerebbero circa 5,2 milioni di euro aggiuntivi rispetto a quelli previsti per il pagamento della quota annuale (di base pari a 600 euro, ma da ridurre a 446 euro a causa delle partite giocate a porte chiuse). Nelle ultime due stagioni, la società ha raggiunto accordi con tesserati e dipendenti per il taglio degli stipendi, risparmiando 12 milioni. Ad agosto, inoltre, l’Athletic è stato uno dei tre club della Liga ad essersi opposto all’accordo con il fondo Cvc, rinunciando ai proventi previsti dalla nascita della newco per la gestione dei diritti media.

La chiusura dello stadio San Mames a causa della pandemia e l’aumento della pressione fiscale e previdenziale, stando a quanto si legge nel comunicato del club basco, hanno comportato oneri imprevisti di poco superiori ai 100 milioni di euro. Nel dicembre 2020, l’Athletic ha annunciato di aver perso quasi 22 milioni di euro di ricavi a causa del Covid-19 nell’ultimo esercizio, con circa 96,7 milioni di euro di proventi a fronte di una previsione di 112,9 milioni. Tra le perdite del 2020, quelle del 2021 e quelle previste per il 2022, dunque, l’effetto negativo del Covid-19 si aggira complessivamente sui 52 milioni di euro per i baschi.