Figc, Gravina: “Indice di liquidità per stabilire chi può iscriversi”

Il Consiglio federale si è riunito ieri, eleggendo il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli come nuovo vicepresidente della Figc, il vicario resta Umberto Calcagno. Tra i provvedimenti assunti dal Consiglio, diventa ammissivo ai fini dell’iscrizione ai campionati l’indice di liquidità. È rinviata alla prossima riunione la definizione del Manuale delle Licenze Nazionali. Prorogato inoltre di un altro mese il mandato del Commissario ad acta Gennaro Terracciano per favorire ulteriori aggiornamenti dello Statuto della Lega di A.

Dopo aver ribadito che è la legge (la 91 del 1981) ad obbligare la Federazione a verificare l’equilibrio economico-finanziario dei club, il presidente federale Gabriele Gravina ha ricordato come anche in piena pandemia il costo del lavoro nel Calcio sia aumentato: «L’indice di liquidità è solo un punto di riferimento per stabilire chi, nel breve termine, è nelle condizioni di garantire la continuità aziendale per poter affrontare il campionato. Stabilita l’ammissività di questo indice, il Consiglio ha condiviso la necessità di continuare a confrontarci sulla determinazione del coefficiente e dei correttivi».

Per quanto riguarda la nazionale, impegnata il 24 marzo nel play-off di qualificazione al Mondiale, Gravina auspica una disponibilità al 100% della capienza dello stadio “Renzo Barbera” di Palermo, dove si disputerà la sfida con la Macedonia del Nord: «Il 10 marzo ho chiesto al ministro Speranza il 100% negli stadi e lui ha dato il nulla osta. Quindi abbiamo chiesto al sottosegretario Vezzali di adempiere al nulla osta, che credo sia scontato. Mi aspetto nelle prossime ore anche una buona notizia sul 100% nei campionati».

Il Consiglio ha votato all’unanimità le modifiche apportate all’art. 20 bis NOIF e 32 CGS che rispondono all’esigenza di migliorare taluni passaggi dell’assetto regolamentare sulle acquisizioni e partecipazioni societarie in ambito professionistico, in particolare sulla gradualità nell’applicazione delle sanzioni, che hanno dato luogo in passato a continui interventi interpretativi, nonché più di recente a taluni inviti di modificazione da parte della Corte Federale d’Appello. Il Consiglio, inoltre, ha approvato alcune modifiche delle Noif rese necessarie nel quadro di progressiva introduzione del professionismo femminile.