Amazon sbarca in Champions League. Non è l’esordio calcistico per il colosso americano dell’e-commerce, ma un ulteriore passo nel mercato dei diritti audiovisivi internazionali. Dalla stagione 2021/22, infatti, trasmetterà in Germania le partite del martedì della principale competizione continentale. Il mercato tedesco, d’altronde, rappresenta per Amazon Prime il principale target al di fuori degli Stati Uniti, come dimostrano altri investimenti fatti sul calcio in Germania. Intanto, il gigante americano si inserisce tra i competitor per la trasmissione delle gare di Champions, diritti che per le prossime due stagioni sono suddivisi in Germania tra Sky e Dazn.
Non sono state rese note le cifre dell’accordo, ma Amazon avrebbe messo sul piatto poco più di 100 milioni di euro per mandare in onda venti partite a stagione. Ai propri clienti tedeschi, inoltre, Amazon Prime offre anche la Bundesliga (diritti audio), mentre in Inghilterra detiene il pacchetto streaming per la Premier League, sempre per 20 partite a stagione (tra cui le 10 partite in calendario per il boxing day). Il territorio calcistico, fino a pochi mesi fa inesplorato per la società di Jeff Bezos, diventa così uno dei suoi principali business in campo sportivo. Almeno, in Europa lo è di sicuro, mentre negli Usa ha già acquisito i diritti per il tennis e la Nfl.